Descrizione
Descrizione dell’opera
Il concept dell’opera è legato alla simbologia della Dea definita come “l’invincibile” o come “colei che risolve i tormenti”. Rappresenta l’incarnazione della dea madre e l’essenza dell’energia dell’universo che racchiude in sé un essenziale dualità di principi: il valore della creazione e della distruzione. Simboleggia la donna guerriera, che lotta contro i demoni eliminando ogni ostacolo che incontra sul suo cammino ma che riesce a non perdere la sua dolcezza. La sua azione non è dettata dalla rabbia o dalla violenza ma dalla necessità della liberazione dal male. E’ l’energia combattiva, l’aggressività pura del potere femminile e la personificazione della forza creativa. Una dea orgogliosa ed autosufficiente, libera, forte e come spesso avviene nell’universo femminile, sottovalutata persino dal demone che successivamente verrà sconfitto per mano sua. Esistono circa 10 forme diverse o incarnazioni della dea ma sono tutte accomunate dall’esaltazione dello shakti, la forza che distrugge il male e trasforma questa energia negativa in bene. Credo che in ogni donna sia presente una piccola Durga pronta ad uscire allo scoperto in caso di necessità ma credo anche che la società tenda a soffocare l’aspetto combattivo della donna perché non ritenuto “femminile” ma ora più che mai è necessario che ogni donna si impegni affinché ogni forma di violenza venga distrutta o quanto meno combattuta.
The concept of the work is linked to the symbolism of the Goddess defined as “the invincible” or as “the one who resolves the torments”. It represents the incarnation of the mother goddess and the essence of the energy of the universe which embodies an essential duality of principles: the value of creation and destruction. It symbolizes the warrior woman, who fights against demons by eliminating every obstacle she encounters in her path but who manages not to lose her sweetness. Its action is not dictated by anger or violence but by the need for liberation from evil. It is the fighting energy, the pure aggression of female power and the personification of creative force. A proud and self-sufficient goddess, free, strong and as often happens in the female universe, underestimated even by the demon who will subsequently be defeated by her own hand. There are about 10 different forms or incarnations of the goddess but they are all united by the exaltation of the shakti, the force that destroys evil and transforms this negative energy into good. I believe that in every woman there is a small Durga ready to come out into the open in case of need but I also believe that society tends to stifle the combative aspect of the woman because it is not considered “feminine” but now more than ever it is necessary that every woman is committed to ensuring that all forms of violence are destroyed or at least combated.
Breve bio dell’Artista
Non amo etichettarmi con definizioni come “artista, “street artist” e quant’altro.
Sono un’inguaribile “Art junkie” sempre alla ricerca di nuove contaminazioni ed ispirazioni, amo spaziare dal doodling, allo stencil, al disegno stile “accademico”, alla scultura fino all’ arte del riciclo.
Amo sperimentare e scoprire sempre nuovi orizzonti, sono sempre in moto e perennemente di corsa come una specie di bianconiglio dell’arte